Il Consiglio Regionale approva: studio su costi e profitti delle servitù

L’ANTEFATTO POLITICO

Nello scorso luglio le forze indipendentiste sarde e còrse – iRS, ProgReS, Torra e Corsica Libera – hanno annunciato la campagna di azione politica e di sensibilizzazione sul tema dell’occupazione militare nelle due Isole denominata “Il costo della dipendenza: è ora di fare i conti”. L’iniziativa, con un orizzonte di medio periodo, è stata presentata in agosto alle Ghjurnate Internaziunale di Corte e aveva come obiettivo che le istituzioni, Regione Autonoma della Sardegna e Collettività di Corsica, commissionassero uno studio indipendente per la valutazione dei costi, dei danni, del mancato sviluppo e dei profitti delle basi militare italiane, francesi e NATO. Per il diritto alla conoscenza, per il diritto a decidere il futuro dei territori nazionali sardo e còrso.

Sassari, luglio 2022. Adriano Sollai e Simone Maulu illustrano l’iniziativa a nome di ProgReS, iRS, Torra e Corsica Libera

LA MOZIONE SARDO-CORSA

A tal fine iRS, ProgReS, Torra e Corsica Libera hanno elaborato il testo di una mozione da presentare nei rispettivi parlamenti locali. L’Assemblea di Corsica ha approvato la mozione nell’autunno del 2022. Per la presentazione nel Consiglio Regionale sardo le forze indipendentiste hanno chiesto all’onorevole Gianfranco Ganau di farsene portatore in quanto cofondatore istituzionale – in qualità di Presidente del Consiglio Regionale – della Consulta permanente sardo-còrsa assieme all’ex Presidente dell’Assemblea di Corsica Jean-Guy Talamoni.

Agosto 2022, Ghjurnate di Corti. Josepha Giacometti, parlamentare di Corsica Libera, Adriano Sollai e Simone Maulu per iRS, ProgReS e Torra, Petru Antone Tomasi di Corsica Libera presentano l’iniziativa comune

L’APPROVAZIONE IN RAS

Ieri sera, 1 febbraio 2023, la mozione è stata presentata come ordine del giorno unitario n. 4 e, con il parere favorevole della Giunta, è stata approvata per alzata di mano. iRS, ProgReS, Torra e Corsica Libera salutano con soddisfazione questo voto spartiacque, riconoscono il positivo e coerente ruolo istituzionale dell’onorevole Ganau, primo firmatario dell’ordine del giorno, e annunciano con fierezza ai propri sostenitori e simpatizzanti di aver portato a compimento, nonostante insidie e difficoltà politiche e burocratiche,  l’impegno preso mesi fa.

1 febbraio 2023, il frontespizio dell’ordine del giorno approvato

ORA IL PRESIDENTE DEVE AGIRE

Il Presidente della Regione è quindi ora impegnato formalmente a:

“Identificare un soggetto terzo, internazionalmente autorevole, ufficialmente riconosciuto e di alto prestigio scientifico al quale commissionare una valutazione indipendente per capire cosa ha comportato la presenza delle basi militari in Sardegna negli ultimi 50 anni in termini di costi reali, benefici, impatto sociale e ambientale ed eventuale mancato sviluppo economico”;

“Interrogare il Governo italiano e il Ministero della Difesa per conoscere a quanto ammontano i ricavi dello Stato derivanti dall’affitto dei poligoni ad eserciti di tutto il mondo”;

“Riunire la Consulta Sardo-Còrsa per valutare la possibilità di intraprendere un percorso comune per elaborare una proposta di trasparenza e di democrazia nel nome del diritto alla conoscenza che faccia chiarezza su cosa comporta a livello economico, ambientale e sanitario la presenza delle basi militari in Sardegna e Corsica”.

Videolina intervista Simone Maulu in rappresentanza di iRS, ProgReS e Torra

VIGILANZA ATTIVA

Una delegazione di iRS, ProgReS e Torra è stata presente in Consiglio Regionale durante tutta la giornata di mercoledì 1 febbraio 2023. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi le forze politiche indipendentiste iRS, ProgReS, Torra e Corsica Libera, promotrici di questa iniziativa, vigileranno sull’evoluzione istituzionale di questo provvedimento e organizzeranno iniziative volte all’ulteriore sensibilizzazione su questo tipo di approccio al tema dell’occupazione militare del territorio nazionale delle due Isole.

La delegazione in rappresentanza di iRS, ProgReS e Torra: Gavino Sale, Simone Maulu, Bettina Pitzurra, Federico Coni e Franciscu Pala

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Ateru artìculuTesto dell’ordine del giorno approvato dal Consiglio Regionale