Comunicato congiunto iRS, ProgReS e Torra

23/05/2021. Le donne e gli uomini indipendentisti repubblicani sardi facenti parte delle organizzazioni politiche iRS – indipendèntzia Repùbrica de Sardigna, ProgReS – Progetu Repùblica de Sardigna e del neonato coordinamento Torra annunciano l’avvio di un processo di dialogo a tre senza limiti né tematici né temporali.

Siamo tutti da sempre impegnati per l’affermazione di un indipendentismo moderno e aperto al mondo, progressista, internazionalista, euromediterraneo, ecologista, nonviolento e antirazzista.

Le nostre organizzazioni nascono per offrire alle sarde e ai sardi di Sardegna e de su disterru un’opzione politica determinata e credibile, libera dal cono d’ombra autonomista, che lavora per la creazione della Repubblica di Sardegna attraverso l’impegno quotidiano, il radicamento territoriale, la proposta politica, il disinteresse personale, la moralità e la trasparenza collettiva.

Ci unisce l’anelito alla libertà politica, alla giustizia sociale, alla prosperità economica, al rispetto dei diritti civili e sociali di tutte e tutti.

iRS ha liberato dall’indicibile il concetto di indipendèntzia coinvolgendo decine di migliaia di sarde e sardi con le sue proposte e le sue denunce in difesa del territorio nazionale sardo. Ha restituito onore e visibilità all’Albero deradicato e alla gloriosa storia della Sardegna indipendente giudicale.

ProgReS ha dimostrato che l’indipendentismo è in grado di dialogare e di allargare il proprio bacino di consenso a nuovi settori della società sarda senza per questo rinunciare ai principi fondanti di un indipendentismo coerente.

Torra nasce recentemente, come coordinamento informale delle donne e degli uomini indipendentisti attualmente senza alcuna tessera di partito, desiderosi di dare vita e di partecipare a questa nuova fase di dialogo.

Nel quadro dell’attuale momento politico sardo che vede l’indipendentismo organizzato frammentato e che vede molti indipendentisti dispersi o senza organizzazioni di riferimento tutti noi scommettiamo sul dialogo, ispirati al pluralismo e alla responsabilità nazionale.

Invitiamo le indipendentiste e gli indipendentisti sardi, a seguire gli sviluppi e le varie fasi del processo di dialogo che si apre oggi. Li invitiamo a rompere gli indugi e a unirsi a noi nel confronto, consentendoci di attivare o riattivare canali diretti di comunicazione.

Annunciamo agli amici, ai compagni e ai fratelli indipendentisti delle nazioni senza Stato d’Europa e del Mondo che il tempo della nostra divisione è già superato e che da oggi anche la nazione sarda può iniziare a sperare in un futuro migliore, libero e felice.

Bivat sa natzione sarda.
Fintzas a sa Repùblica de Sardigna.

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