La ripartenza collettiva dell'indipendentismo organizzato, verso la creazione di una nuova realtà politica comune, trova la disponibilità di nuovi attivisti, amministratori e candidati alle ultime elezioni. Dal processo di dialogo "Est Ora" tra iRS, ProgReS e Torra si passa ad una fase di ascolto e confronto tra indipendentisti, plurale e costituente.
Ascolto e costruzione
In tutte le nazioni senza Stato più avanzate le più importanti conquiste in termini di autogoverno, di sovranità e di affermazione dei diritti collettivi sono frutto dell'interazione tra un forte autonomismo e un florido indipendentismo. Le ultime elezioni nazionali sarde, al di là dei risultati, hanno sancito una novità politica importante: la nascita di un nuovo tipo di autonomismo che si prefigge di creare in Sardegna una forza ispirata a quelle presenti in altre nazioni d'Europa. Da tempo in campo indipendentista si sta lavorando alla semplificazione della proposta politica e all'unità oltre le sigle. La fase elettorale ha inoltre consentito l'avvicinamento e l'attivazione di nuovi settori di persone: ex attivisti, nuovi simpatizzanti, amministratori locali e candidati. Tutti stanno lavorando in favore della creazione di una rinnovata e organizzata forza politica unitaria che possa interagire proficuamente con l'autonomismo di nuova generazione. Come blog repubblicano incoraggiamo e seguiamo da vicino questa nuova fase politica che vede pullulare su tutto il territorio nazionale sardo e in su disterru incontri e confronti tra indipendentisti determinati a mettersi a disposizione di questo nuovo progetto.
Gli attori del processo
Nel 2021 iRS, ProgReS e Torra hanno scelto di intraprendere il processo di dialogo denominato Est Ora. Questo processo ha dimostrato che collaborare è possibile anche in casa indipendentista. Prima e dopo le ultime elezioni nuove persone ed esponenti indipendentisti si sono messi a disposizione di un progetto condiviso e comune verso la nuova forza politica organizzata dell'indipendentismo progressista.